I gruppi nazionali più numerosi tra percorsi di inserimento e legami con i paesi di origine.

Una ricerca Istituto S. Pio V – IDOS sulle maggiori collettività immigrate a Roma.
Nel panorama dell’immigrazione italiana, la città di Roma ed il suo hinterland assumono un ruolo di assoluto rilievo. Sono oltre 500mila cittadini stranieri residenti, pari a oltre un decimo del totale nazionale, Le loro provenienze e caratteristiche sono tra le più diverse e, nell’insieme, attestano un insediamento sempre più stabile e culturalmente stimolante.
In questa ricerca, in cui Roma si staglia sempre più come una città del futuro, che indica in anticipo quali saranno i futuri scenari dell’Italia e dell’Europa, le società appaiono sollecitate a configurarsi sempre più come internazionali, interculturali, intereligiose e imprenditoriali, assicurando nello stesso tempo la convivenza e la coesione sociale e lo sviluppo.
E’ questo l’obiettivo che il presidente dell’Istituto San Pio V, Antonio Iodice, sottolinea con forza nella sua prefazione, in cui si sofferma su “lo scarto tra impegno e indifferenza, tra responsabilità e inazione, tra approfondimento e superficialità” e sottolinea che “le statistiche indicano un percorso di condivisione e di dialogo”, particolarmente utile per proteggersi dalle raffiche di vento del populismo e della xenofobia.