Istituito nel 2009, in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti, il Premio vuole essere uno strumento e insieme un’occasione per esprimere un rinnovato impegno scientifico volto ad analizzare quanto la Dichiarazione Universale, voluta a seguito dei tragici conflitti mondiali, risponda ancora oggi alle sfide, vecchie e nuove, con le quali deve confrontarsi la comunità internazionale.
Allo scopo di incoraggiare gli studi nelle discipline economiche, giuridiche e sociali, l’Istituto promuove annualmente il Premio Nazionale “Maria Rita Saulle” per una Tesi di Dottorato sui diritti umani riservato a giovani studiosi che abbiano conseguito il titolo di Dottore di ricerca e che non abbiano superato i trentacinque anni di età.
Ogni anno la Commissione giudicante individua un tema e approva il bando che viene diffuso, fine mese di febbraio inizio marzo, presso tutti gli atenei del nostro Paese.
Il Premio consta di: un assegno del valore di € 3.500,00; la pubblicazione della tesi da parte di Apes, casa editrice dell’Istituto, e il suo inserimento all’interno della propria collana di studi; una targa ricordo dell’iniziativa.
All’interno della cerimonia, che avviene entro l’autunno, sono conferiti alcuni Riconoscimenti Speciali a personalità e/o organizzazioni, espressione del mondo dell’associazionismo, della cultura, del volontariato e delle istituzioni che si sono particolarmente distinte per l’attenzione data alle tematiche relative ai diritti umani.