Verso una trasformazione degli attori non istituzionali della governance urbana?
Il Gran Sasso Science Institute (GSSI) è una scuola di dottorato nata all’Aquila per volontà dell’OECD (Organization for Cooperation and Economic Development), in funzione del rilancio culturale del capoluogo abruzzese, dopo il terribile terremoto del 2008. Divisa in scienze dure e scienze sociali, il GSSI affida queste ultime alla supervisione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e organizza periodicamente convegni e conferenze su questioni di attualità, secondo un approccio interdisciplinare e mediante la diffusione di apposite call for paper. Per il convegno Roma in transizione. Governo, strategie, metabolismi e quadri di vita di una città capitale – previsto alla sede aquilana del GSSSI – il Comitato scientifico ha accolto la proposta di relazione presentata da Luca Alteri, Adriano Cirulli e Luca Raffini per l’Osservatorio sulla Città Globale dell’Istituto. Il paper, dal titolo “Verso una trasformazione degli attori non istituzionali della governance urbana? Il caso della ‘Carovana delle periferie’” verrà discusso nella sezione “Conflittualità e mobilitazioni urbane”. Nel pomeriggio sono previste tavole rotonde alle quali parteciperanno: Ernesto D’Albergo (Sapienza Università di Roma), Carlo Cellamare (Sapienza Università di Roma), Alessandro Coppola (Politecnico di Milano – GSSI), Serena Vicari Haddock (Università di Milano Bicocca), Giorgio Piccinato (Università degli Studi di Roma Tre) e Marco Cremaschi (Sciences Po, GSSI).
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