Le Primavere arabe sembrano un ricordo lontano, la pallida speranza dell’avvio di un processo di democratizzazione e di partecipazione sociale che non si è mai realizzato. Esse hanno invece determinato l’attuale fase storica, caratterizzata da una profonda incertezza e da una forte instabilità in tutta l’area del Mediterraneo.
In un contesto così instabile e in continua evoluzione ha potuto crescere, prosperare e affermarsi lo Stato islamico, arrivando a controllare enormi porzioni i territorio iracheno e siriano. In quelle regioni la paura, la violenza e la negazione di ogni diritto della persona si sono affermate come poche altre volte nella storia dell’umanità. L’Atlante Geopolitico del Mediterraneo 2017 analizza questi e altri fenomeni attraverso 11 schede relative alla storia e all’attualità dei paesi della sponda sud del Mediterraneo, arricchite da approfondimenti sulla politica dell’Unione europea nella regione e sul tragico fenomeno dei foreign fighters.

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