Napoli, Hotel Ramada, Via Galileo Ferraris, 15 febbraio 2019, h. 9,30

La realtà napoletana, dal punto di vista della microcriminalità minorile, può essere ritenuta un osservatorio privilegiato anche se il fenomeno malavitoso riguarda l’intero Paese. Va in questa direzione la “Risoluzione in materia di attività degli uffici giudiziari nel settore della criminalità minorile nel Distretto di Napoli”, approvata all’unanimità nel corso del Plenum straordinario del C.S.M., tenutosi l’11 settembre u.s. nel Palazzo di Giustizia di Napoli, dando così un segnale molto forte alla città, alla regione e all’intero Paese.
In effetti Napoli, da questo punto di vista, è un osservatorio particolarmente significativo, che deve diventare, soprattutto, un laboratorio sperimentale per la legalità, al fine di circoscrivere sul nascere quei fenomeni che poi – sottovalutati, o trascurati per mancanza di coordinamento delle varie istituzioni interessate alla problematica – portano alla creazione di aree di pericolosa microcriminalità e all’irrobustimento, in seguito, delle varie organizzazioni criminali.Sicuramente il campanello d’allarme della devianza minorile è la dispersione scolastica, che deve essere combattuta con un maggiore impegno delle istituzioni nel predisporre quante più iniziative possibili didattiche e sportive oltre che più assistenti sociali. Sanzioni più forti accanto al reintegro nella società. L’iniziativa è stata promossa dalla CISL Napoli e dal quotidiano di informazione socio economica Conquiste del Lavoro.
All’iniziativa che si è aperta con i saluti di Gianpiero Tipaldi, Segretario Generale CISL Napoli è intervenuto Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, mentre le conclusioni sono state fatte da Annamaria Furlan, Segretaria Generale CISL Nazionale. Ha moderato i lavori Elia Fiorillo, Giornalista. La presentazione dei lavori è stata tenuta da Melicia Comberiati, Segretaria CISL Napoli, a cui ha fatto seguito la relazione, oggetto poi della tavola rotonda, tenuta da Giuseppe Amarelli, Docente Università degli Studi di Napoli Federico II. Sono intervenuti nella discussione: Carlo Verna Presidente Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti; Ottavio Lucarelli Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dellaRegione Campania; Giuseppe Acocella Responsabile Osservatorio sulla Legalità dell’Istituto; Don Aldo Buonaiuto Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; Mons. Antonio Di Donna Vescovo di Acerra; Maria Gemmabella Direttore Centro Giustizia Minorile della Campania; Luisa Franzese Direttore Generale U.S.R. Campania; Antonio De Iesu Questore di Napoli.

Locandina