Il 4 e 5 giugno si sono svolti presso la sede della Ricerca dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V di Roma i primi due incontri del Ciclo seminariale “Orizzonti condivisi” che intende approfondire il tema dei giovani immigrati e con background migratorio nel nostro Paese a partire dall’omonima, ampia indagine condotta dall’Istituto in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche Idos.

Gli incontri si svolgono secondo la logica del seminario chiuso. Un relatore propone una relazione di contesto alla quale 5 discussant appartenenti al mondo della ricerca, del volontariato, dell’associazionismo o delle Istituzioni reagiscono evidenziando nodi problematici, proponendo ulteriori spunti di riflessione o considerazioni frutto della loro “esperienza sul campo”.

Il Seminario del 4 giugno, dal titolo I diritti sospesi dei minori non accompagnati , è stato introdotto dalla relazione di contesto della Professoressa Roberta Ricucci, Docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Torino, a partire dalla quale sono intervenuti Raffaela Milano, Direttrice Ricerche Save the Children Italia, Tindaro Bellinvia, Assegnista di Ricerca Università di Messina, Virginia De Micco, Psicoanalista, Psichiatra, Antropologa, Elena Rozzi, Intersos, Gianfranco Schiavone, ASGI.

Il Seminario del 5 giugno, dal titolo Identità culturali tra dialogo e conflitto nei giovani portatori di patrimoni plurimi, è stato introdotto dal Professor Paolo De Nardis, Presidente dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V mentre la relazione di contesto è stata tenuta dal Professor Marco Catarci, docente di Pedagogia interculturale e sociale presso l’Università Roma Tre della quale è Prorettore. 

Sono intervenuti in veste di discussant, Alessandro Vaccarelli, Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università dell’Aquila, Lorenzo Luatti, Oxfam Italia, Ejaz Ahmad, mediatore culturale, ex Forum Intercultura. 

Ulteriori tre incontri si svolgeranno nel mese di novembre e, al termine dell’intero Ciclo seminariale, verranno pubblicati gli atti.