A cura di Francesco Anghelone e Andrea Ungari
Prefazione di Antonio Iodice
Introduzione di Andrea Margelletti
Gli attentati alla sede di Charlie Hebdo e quello al Bataclan sono i simboli di un terrorismo che colpisce ormai indiscriminatamente sul suolo Europeo così come nei paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, come testimoniato dagli attentati di Beirut e all’aereo russo nel Sinai. Con la nascita dell’autoproclamato Califfato di al Baghdadi, il terrorismo di matrice islamica ha compiuto un salto di qualità rispetto ad Al Qaeda, occupando ampie porzioni di territorio tra la Siria e l’Iraq.
Ma come si è arrivati a questa situazione? A questa domanda cerca di rispondere l’Atlante Geopolitico del Mediterraneo, un volume a cui ogni anno lavorano storici, analisti di politica internazionale ed esperti della comunicazione. L’edizione 2016, oltre a saggi di approfondimento che analizzano il fenomeno dell’Isis, presenta 11 schede paese relative agli Stati della sponda sud del Mediterraneo. Ogni scheda è composta da una parte storica e da una relativa all’attualità politica, economica e sociale del paese preso in esame. All’edizione 2016, oltre ai curatori Francesco Anghelone e Andrea Ungari, hanno collaborato gli analisti del Ce.S.I. diretto da Andrea Margelletti (autore anche dell’introduzione), Alfredo Macchi (giornalista di Mediaset) e Stefano Polli (vicedirettore dell’Ansa).
Casa editrice: Bordeaux edizioni
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