Roma, Istituto Pontificio di Musica Sacra, Piazza di Sant’Agostino, 18 ottobre 2018, h.17

Il convegno dedicato alla rilettura della storia dell’amministrazione è l’occasione per presentare il volume “Storia dell’amministrazione Italiana (1861-2017)”. L’opera – di Stefano Sepe, pubblicata dall’Editoriale Scientifica – si divide idealmente in tre parti. La prima (capitolo I) contiene un’interpretazione dei problemi di fondo dell’evoluzione del sistema amministrativo italiano dall’unificazione nazionale ai giorni nostri (ipotesi di periodizzazione, rapporti politica-amministrazione, problema burocratico, trasformazione funzionale e dimensionale degli apparati). Sottesa a tale interpretazione è la convinzione che occorra una “storia sociale” dell’amministrazione in grado di leggerne i percorsi nel contesto della società italiana. La seconda parte (capp. II-IX) è suddivisa secondo una scansione cronologica che prende le mosse dai momenti di “svolta” nell’attività degli apparati pubblici. Per ciascuna delle fasi considerate, vengono messi in rilievo sia gli aspetti peculiari, sia i caratteri di continuità propri delle amministrazioni. Il capitolo conclusivo tenta di offrire una valutazione di sintesi alla domanda: “potremo avere (o riavere) un giorno un sistema amministrativo all’altezza delle esigenze del Paese?” Molti i relatori che illustreranno i contenuti del volume. A Carlo Mosca, già Prefetto e Consigliere di Stato, che introdurrà i lavori, farà seguito Paolo De Nardis, Ordinario di Sociologia Università La Sapienza Roma e Presidente dell’Istituto; Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore; Fulco Lanchester, Ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato – Università La Sapienza Roma; Luciano Violante, Presidente emerito Camera dei Deputati e Presidente di “italiadecide”. Giorgio Zanchini, giornalista Rai, modererà i lavori.

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