a cura di Benedetto Coccia
Tra gli eventi che hanno reso il 1989 una data spartiacque nella storia contemporanea la Rivoluzione di velluto è certamente tra i più emblematici e ricchi di suggestioni. Per questo, nel suo trentesimo
anniversario, l’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” ha deciso di dedicargli una serie di iniziative tra le quali questa ricerca. In particolare abbiamo cercato di leggere attraverso l’esperienza cecoslovacca l’evoluzione dell’intera Europa centrorientale all’indomani della caduta del muro di Berlino. Il mito del “Ritorno in Europa” si è pienamente realizzato? La Casa comune europea è percepita come tale o riemergono identitarismi in realtà mai sopiti? Abbiamo letto la realtà analizzando il contesto storico, ricostruendo il pensiero di Václav Havel e rileggendo le pagine del dissenso di Charta ’77, senza trascurare gli echi che la vicenda cecoslovacca ebbe nel nostro Paese. Tutto questo nella non celata speranza di trovare chiavi di lettura e paradigmi interpretativi adatti a comprendere l’attuale situazione di quell’area geografica e dell’intera Europa.
contributi di: Stefano Bianchini, Francesco Caccamo, Viviana Pansa, Riccardo Paparusso, Francesco Tava.
Casa editrice: Apes