Così veloce come un fulmine, energico come sempre, il suo cuore generoso ha cessato di battere mentre nuotava nelle acque dell’Argentario. Ci lascia in tal modo senza la possibilità di un avviso, di un segnale, sbigottiti e sconvolti, ancora increduli in un dolore attanagliante per una tragica scomparsa che si presenta assurda e inspiegabile. Quello che rimane a noi che l’abbiamo conosciuta e le abbiamo voluto bene è la presenza della sua intelligente vitalità, la sua effervescente curiosità intellettuale, la sua progettualità visionaria unita alla carica umana di sempre.
Noi dell’ Istituto di Studi Politici “S. Pio V” come soci fondatori dell’Associazione festival della Sociologia, rimaniamo pertanto ancorati alla creatura dell’ultima parte della sua vita ricca e impegnata, il Festival della Sociologia, per la quale tanto lavoro ha profuso, e, mentre piangiamo la sua scomparsa, continuiamo a lavorare nel suo nome e secondo quell’itinerario che con tanta lucidità e lungimiranza lei aveva tracciato.